I problemi, grandi e piccoli, fanno parte della vita quotidiana e ognuno di noi è abituato ad affrontarli e risolverli. La domanda è: siamo tutti ugualmente efficaci nel risolverli?
Molte persone hanno una naturale capacità di risolvere i problemi, ma si tratta pur sempre di un'abilità che si acquisisce, in particolare, attraverso l'applicazione di un metodo.
«Problem Solving» significa letteralmente «problem solving», ossia il modo per dare la migliore risposta possibile a una determinata situazione critica e insolita. In tutte le metodologie di problem solving utilizzabili (FMEA, 8D, DMAIC,...), il passaggio fondamentale che determina l'efficacia della soluzione al problema è la corretta analisi delle cause, che nel contesto dei sistemi di gestione viene definita «root of cause analysis».
Nel 1943, Kuarou Ishikawa, un ingegnere chimico giapponese e teorico della qualità, propose un diagramma (sia grafico che analitico) per identificare le varie cause prima di un evento. Conosciuto anche come diagramma lische di pesce, oppure diagramma causa-effetto, è lo strumento più diffuso per la corretta esecuzione dell'analisi delle cause principali.
Il diagramma di Ishikawa viene quindi utilizzato per definire le potenziali cause di un problema, al fine di implementare quindi azioni correttive. La sua reputazione è dovuta alla semplicità con cui lo strumento permette di elencare tutte le possibili cause di un effetto in modo sistematico e visivo.
È uno strumento utilizzato molto spesso nelle attività di brainstorming per risolvere un problema (effetto) complesso nei suoi vari fattori (cause).
Nella produzione, un particolare tipo di diagramma di Ishikawa, il diagramma 4M, viene spesso utilizzato per studiare problemi o processi nella fase di produzione. Rispetto a un diagramma di Ishikawa, le categorie in cui cercare la causa dell'effetto studiato sono già definite nel diagramma 4M. Sono la forza lavoro, il metodo, la macchina, i materiali.
Un'altra metodologia, complementare al diagramma di Ishikawa, per analizzare e arrivare alla radice delle cause, una volta identificate, è la metodologia «5 WhyS».