Impatto sul mondo del lavoro
Durante una grave pandemia influenzale, il numero di pazienti sarebbe compreso tra il 15 e il 35% e il tasso di assenteismo potrebbe raggiungere un picco del 40% al culmine di una grave pandemia: questo tasso di assenteismo tiene conto dei dipendenti malati, ma anche di coloro che devono essere assenti per prendersi cura dei familiari o accudire i propri figli a causa della chiusura di asili e scuole o dell'impossibilità di recarsi al lavoro a causa della disorganizzazione e della scarsità dei trasporti pubblici.
Nel caso dell'ambiente di lavoro, a seconda della natura delle attività professionali e dei comportamenti igienici, i lavoratori possono essere esposti agli agenti biologici attraverso diverse vie di accesso:
— inalazione attraverso la via respiratoria verso gli alveoli polmonari, la lunga convivenza di più persone negli uffici, nelle stanze d'ospedale, negli asili nido, nelle case di riposo, nei negozi, nei veicoli di trasporto pubblico... Una ventilazione difettosa dei locali porta a un notevole inquinamento atmosferico: le malattie respiratorie dovute a virus e batteri presenti nell'aria si diffondono quindi facilmente, soprattutto quando i malati starnutiscono, tossiscono e strizzano gli occhi.
— contatto cutaneo con oggetti contaminati e ingestione e ingestione orale di particelle infette. Maneggiato dopo il contatto con la pelle o ingerito direttamente, viene effettuato ingerendo particelle di polvere o goccioline di liquido presenti su mani, viso, indumenti o strumenti o superfici di lavoro contaminati o in cibi e bevande. La penetrazione orale avviene per ingestione accidentale di un prodotto o per ingestione di un prodotto, o per contatto diretto, portando mani o oggetti sporchi alla bocca o bevendo o deglutendo cibo.
Obblighi del datore di lavoro
Ai sensi dell'articolo L.4121-1 del Codice del lavoro, il datore di lavoro deve adottare misure per garantire la sicurezza e proteggere la salute fisica e mentale dei propri dipendenti.
Le seguenti misure devono essere prese per prevenire il rischio di un'epidemia, come già stabilito per prevenire l'epidemia di influenza H1N1. Sono dettagliate in una comunicazione governativa consultabile qui.
«L'aggiornamento del documento unico di valutazione del rischio di cui all'articolo R. 4121-2 del Codice del lavoro è necessario a causa dell'attuale epidemia legata al virus COVID-19. Consente di fornire adeguate misure di prevenzione e protezione, tra cui, ad esempio, la messa in sicurezza degli impianti in modalità degradata, se necessario.»
Misure preventive e protezione del personale dal rischio di pandemia
Fornire informazioni ai dipendenti tramite display e comunicazioni interne sulle modalità di trasmissione del virus e sulle adeguate misure di prevenzione
- Sospendere le attività di gruppo come pranzi di lavoro, riunioni e corsi di formazione faccia a faccia, simposi o seminari. Organizza videoconferenze o utilizza sistematicamente altri mezzi di telecontatto o e-learning.
- Proibire ai dipendenti di recarsi nelle aree a rischio e «mettere in quarantena» i dipendenti che rientrano a casa, in congedo per malattia o telelavoro anche senza il consenso del dipendente (articolo L. 1222-11 del Codice del lavoro di fronte alla minaccia epidemica).
- Promuovere in modo massiccio l'implementazione del telelavoro.
Stabilisci un piano di continuità aziendale (BCA)) rendendo possibile anticipare il funzionamento dell'azienda nonostante le assenze dovute a malattia o al confinamento dei dipendenti.
Aggiorna il DUER (documento unico) in considerazione dei rischi specifici del Covid-19. Ciò consente di coinvolgere il CSE nella definizione delle misure preventive.
[fonte: MINISTERO DEL LAVORO — https://travail-emploi.gouv.fr/ ]
Symalean — Modulo di sicurezza
La Modulo di sicurezza fornisce all'azienda le funzionalità per la redazione e l'aggiornamento digitale del Documento Unico.
Con la sua funzionalità e facilità d'uso, di fronte a questa situazione di emergenza sanitaria, SYMALEAN offre la possibilità di poter aggiornare e rivedere il Documento Unico, tenendo conto del rischio di pandemica/COVID19, con la formalizzazione delle misure preventive raccomandate dal Ministero del Lavoro.
Con un unico strumento digitale, quindi, la possibilità di registrare il pericolo, valutare il rischio associato (specifico per ogni realtà industriale) e attuare le misure preventive necessarie, nel rispetto di un obbligo legale, che prevede che tutti questi elementi siano contenuti nell'ultimo aggiornamento del Documento Unico.
Stampa la tua versione PDF o cartacea e rendila disponibile al CHSCT o alle parti interessate.